Guided Biofilm Therapy (GBT)
I primi protocolli clinici sulla profilassi dentale risalgono agli anni ‘70. Negli anni gli strumenti e i materiali si sono gradualmente innovati e migliorati, ma nel caso della Guided Biofilm Therapy (GBT) possiamo parlare di una vera e propria rivoluzione nel campo dell’igiene dentale professionale e della profilassi. Vediamo perché.
Cos’è la Guided Biofilm Therapy?
La Guided Biofilm Therapy, ossia la Terapia Guidata dal Biofilm, è una nuova soluzione nell’igiene orale professionale che ha rivoluzionato l’odontoiatria preventiva. È un protocollo di trattamenti di profilassi dentale per la rimozione del biofilm dai denti, tessuti molli e impianti, che combina l’uso di diverse tecnologie all’avanguardia come AIRFLOW®, PERIOFLOW® e PIEZON®.
Il nome Guided Biofilm Therapy indica che durante le procedure di igiene dentale, il medico viene guidato dalla localizzazione del biofilm.

Le fasi della terapia
Questa terapia si basa dunque su un approccio diagnostico mirato e si sviluppa in otto fasi:
- Diagnosi: valutazione preliminare della salute dei denti.
- Identificazione: localizzazione del biofilm con il rilevatore di placca, cioè una soluzione colorante che evidenzia la presenza del biofilm, anche quello non è visibile ad occhio nudo. Rendere visibile il biofilm permette di rimuoverlo più velocemente.
- Motivazione: educazione alla prevenzione, con informazioni pratiche per l’igiene orale domestica.
- AIRFLOW®: rimozione biofilm, macchie e tartaro di recente formazione a livello sopragengivale e sottogengivale fino a 4 mm mediante AIRFLOW® PLUS 14 μm, una polvere a base di eritritolo che risulta più delicata. Rimozione del biofilm anche da lingua e palato.
- PERIOFLOW®: rimozione del biofilm in tasche profonde fino a 9mm, con il nuovo ugello Perioflow® più sottile e con misuratore di profondità.
- PIEZON®: rimozione del tartaro residuo con strumenti minimamente invasivi. Qualora necessario tale operazione viene seguita da un debridement con strumenti piezoceramici PS PIEZON® NO PAIN, appositamente studiati per azzerare il dolore.
- Controllo: verifica della qualità del trattamento eseguito, assicurando che il tartaro sia stato completamente rimosso, e diagnosi accurata di eventuali carie.
- Richiamo: si valuta insieme al paziente la frequenza dei richiami secondo la valutazione del rischio.
Lo scopo dell’ortodonzia
Frutto di studi scientifici e raccomandata a livello internazionale.
Tale protocollo è stato messo a punto dalla società Svizzera EMS in collaborazione con esperti parodontologi, specialisti nella cura della carie e igienisti dentali. La sua efficacia è comprovata da diversi studi scientifici. Segue inoltre le raccomandazioni della Federazione Europea di Parodontologia EFP in termini di PMPR (Professional Mechanical Plaque Removal) e OHI, (Oral Hygiene Instructions).
La GBT è indicata per tutti i pazienti sani, inclusi i bambini, pazienti con apparecchi ortodontici e pazienti con carie, gengivite, parodontite, mucosite perimplantare o perimplantite. Si utilizza anche nella prevenzione primaria di carie e parodontite in bambini e adolescenti.