L'indicazione all'estrazione preventiva dei denti del giudizio al fine di evitare lo spostamento degli altri denti è controversa, ed è dunque a discrezione dell'operatore optare per questo intervento.
In ogni caso, le estrazioni dentarie eseguite allo Studio Odontoiatrico Meratese sono per la maggior parte molto più brevi e agevoli di quanto possa immaginare il paziente.
L'estrazione viene effettuata in anestesia locale, in totale assenza di dolore. L'anestetico locale però non ha effetto sulle sensazioni di tatto e spostamento e queste percezioni possono essere percepite dal paziente molto ansioso come dolorose; per questo motivo è possibile richiedere al medico odontoiatra la prescrizione di un ansiolitico a breve durata d'azione da assumere prima dell'intervento. In questo modo il paziente proverà un minor disagio e una minore tensione durante l'intervento con un guadagno anche per l'operatore che avrà difronte un paziente più collaborante e meno stressato.
traumi o riassorbimento osseo; l'intervento di rigenerativa più classico effettuato allo studio di Merate è l'innesto osseo, eseguito prima dell'inserzione degli impianti nei pazienti in cui il riassorbimento osseo ha causato la perdita di una grande quota di osso.
Un'operazione chirurgica frequente è la chirurgia del frenulo, o frenulectomia, che consiste nell'incisione del frenulo labiale o linguale nei casi in cui la sua inserzione o l'eccessiva fibrosi creino delle interferenze durante la fonazione o masticazione; è un intervento semplice e veloce e in certi casi è indispensabile eseguirlo per evitare che si instaurino malattia parodontale o movimenti errati durante la funzione.
Dopo 10 giorni dall'intervento presso lo Studio Odontoiatrico Meratese è già evidente la guarigione e il miglioramento nei movimenti di lingua e labbro è notevole.
endodontico tradizionale ha fallito.
Si tratta di una procedura complicata che viene effettuata dagli odontoiatri esperti di Merate con l'uso del microscopio operatorio, strumento che consente di ingrandire il campo operatorio di 20-30 volte. Dopo aver eseguito un piccolo lembo si rimuove una porzione ridotta di osso per accedere alle radici che vengono poi otturate.
Il discorso legato alla chirurgia orale si conclude con gli interventi di rimozione di neoformazioni benigne. quali cisti ossee e dei tessuti molli, epulidi, mucoceli e nevi; per quanto riguarda le neoformazioni tumorali maligne è necessario invece rivolgersi a centri specializzati, in quanto il loro trattamento è articolato e coinvolge diverse specialità mediche (come patologo orale, chirurgo maxillo-facciale, radiologo e otorinolaringoiatra).